Johnny Byrne

Johnny ByrneNato a Dublino nel 1935, in gioventù Byrne ha viaggiato molto facendo una varietà di lavori incluso due anni come poeta viaggiante. Negli anni sessanta ha lavorato come redattore letterario e ha scritto poesie e racconti, alcuni dei quali di fantascienza che furono pubblicati nel periodico Science Fantasy. Una storia fu inclusa in The Best Of Science Fiction 1965-6 di Judith Merrill.

Byrne venne contattato inizialmente da Christopher Penfold per la seconda serie di UFO che poi diventò Spazio 1999. Inizialmente doveva restare per sei settimane in qualità di sceneggiatore e riscrivere il copione del secondo episodio firmato da Art Wallace. Divenuto consulente per le sceneggiature, fu meno coinvolto nella seconda stagione a causa del suo matrimonio e della ristrutturazione del suo cottage nel Norfolk

Byrne usò negli episodi da lui scritti alcuni nomi di amici: lo scrittore Thom Keyes (annunciato dagli altoparlanti in sottofondo in diversi episodi); la moglie di Keyes, Regina von Kesslann (uno dei personaggi in Un altro tempo, un altro luogo); Spike Hawkins (una guardia in Face Of Eden, episodio mai girato); Steve Abrams (un pilota in Il ritorno del Voyager). Con molti di loro Byrne visse in una comune hippy nei primi anni settanta.

Tra i racconti di Byrne, ricordiamo Groupie, scritto con Jenny Fabian, che ottenne un grande successo di vendite.

Le sue sceneggiature:

  • Season of the Witch - 1971 (per la BBC)
  • Adolf Hitler - My Part in His Downfall - 1972
  • Spazio 1999 - 1975
  • Into Infinity -1976 (TV di Gerry Anderson)
  • Rosie Is My Relative - 1976
  • Cosmic Princess - 1976 (TV)
  • All Creatures Great & Small - 1976 - 1978 - 1985 - 1988 - 1989 - 1990 (TV)
  • Doctor Who - Serie TV (The Keeper Of Traken, 1981, Arc Of Infinity, 1983 e Warriors Of The Deep, 1984, quest’ultimo basato su una storia per Spazio 1999)
  • All Creatures Great and Small: 1985 Christmas Special - 1985 (TV)
  • One By One - 1987
  • Doctor Who - film 1990
  • Heartbeat - 1992 Serie TV
  • To Die for - 1994 conosciuto anche come Heaven’s a Drag
  • Noah’s Ark - 1997 Serie TV (creatore)
  • Message From Moonbase Alpha - 1999

Nel film Adolf Hitler - My Part in His Downfall, Byrne si è “cimentato” anche nella recitazione, interpretando la parte di un pugile.

E’ appassionato di mitologia celtica e ha scritto saggi e partecipato a convegni sulle problematiche politiche internazionali, con particolare riguardo alla Jugoslavia.

Ha partecipato alle convention di Spazio 1999 di Lyone nel 1998, di Los Angeles nel 1999, di Milano sempre nel 1999, di New York nel 2000.


Johnny Byrne a Main Mission 2000.

Dall'intervento a "Main Mission: 2000, New York, Crowne Plaza Hotel, 1/3 settembre: L'audience non recepisce informazioni dallo schermo ma bensì sensazioni ed emozioni, sottolinea nel suo intervento il più importante sceneggiatore e script editor di "Spazio 1999", Johnny Byrne? Le immagini e le parole debbono provocare una reazione emotiva che serva a coinvolgere lo spettatore, a farlo ridere, piangere o pensare. Byrne richiama il finale di "Message From Moonbase Alpha", realizzato assieme a Zienia Merton e costituito da uno straziante quanto efficace addio che, proprio per le sue caratteristiche estreme, suggerisce già la possibilità di un ritorno a situazioni più auspicabili; da qui partono le ipotesi relative all'eventuale ripresa della serie. La prima è quella di un "sequel", ovvero di una prosecuzione dal summenzionato addio, con gli alphani che, a 25 anni dall'abbandono della Luna, si vedono costretti ad ammettere l'esito infausto del loro tentativo d'insediamento sul pianeta. Il nostro satellite non è entrato in un'orbita regolare ma è stato incanalato in un'ellisse che lo riporterà a distanza ravvicinata da Terra-Alpha; la nuova generazione di profughi terrestri decide così di tornare sui passi dei propri genitori, ridando efficienza all'insediamento lunare. Naturalmente, da quel momento, riprende la deriva del corpo celeste che accompagna verso nuove ed incredibili avventure una base totalmente ristrutturata ed un cast inedito, magari col cameo di qualche "vecchio" della serie. L'alternativa è il "remake" totale, effettuato prendendo il meglio della serie e modificando alcuni elementi non del tutto congruenti; il cataclisma si verificherebbe a causa di un esperimento "controllato" dal prof. Bergman ("Controlled Experiment", questo nome sembra proprio legato a Barry Morse!) che finirà col far inghiottire la Luna da un vortice spazio-temporale, il quale la proietterà, senza alcuna regola di traiettoria o di velocità, da un angolo all'altro della galassia. Una specie di incrocio fra "The Time Tunnel" e "Star Trek"! Johnny scherza infine sul fatto che dalla Carlton gli avevano annunciato che quella di Los Angeles sarebbe stata l'unica proiezione mondiale di "Message", mentre invece a New York ne avevano appena avuto luogo altre due? Senza modifiche al suo compenso (chissà se la Carlton si lascerà convincere a ripetere la performance nell'ambito di un'altra convention, magari a Modena?)!!!